venerdì 26 luglio 2013

La vacanza tirolese e i pretzel!

La mia vacanza tirolese e i pretzel!


Che fine ho fatto?
Sono stata semplicemente in vacanza!
Che vacanza?
Una vacanza meravigliosa in Trentino, più precisamente nel sud Tirolo e per essere ancora più precisa nella Valle Aurina, e per essere precisa precisa  esattamente a Lappago.
Nei prossimi giorni pubblicherò un post più dettagliato di questa vacanza, al momento vi dico solo che è stata meravigliosa e ci siamo ritrovati finalmente liberi da impegni, scadenze e orari da rispettare. Ci voleva!
Per una magra come me aver preso 2 kili è cosa strana, ma che ci volete fare?
Aria buona, cibo buonissimo, vino e birra da leccarsi i baffi!
Burro fresco, marmellate fatte in casa , dolci deliziosi e pani…. Pani da farti venire un languorio solo a vederli. Giorno per giorno, li ho assaggiati tutti! E quando dico tutti dico proprio tutti a ragione i miei 2 kili in 10 giorni.

Me li sono gustati tutti e mi sono comprata anche un libricino su “ Il pane delle Dolomiti” di Richard Ploner. Però la ricetta che vi lascio è una vecchia ricetta di un corso sulla panificazione, che feci tanti e tanti anni fa a casa di una amica di famiglia. Così assaggiai per la prima volta i pretzel , quelli soffici. Rifeci varie volte la stessa ricetta perché affascinata da questo tipo di pane. Oggi che finalmente l’ho assaggiato, rifatto in un vero panificio, vi posso assicurare che la mia ricetta non è niente male. Provare per credere.
Ora le vacanze sono finite…. Ma non le ferie ! Tornerò al lavoro gli ultimi giorni di agosto ed abitando in una bellissima cittadina sul mare…. Sto già tutti i giorni in spiaggia a bagnettare!
 Un abbraccio forte forte e a prestissimo!
Bretzel ( per circa 8 panini)

Cosa serve per fare
350 ml di acqua calda
15 g di lievito di birra disidratato
20 g di zucchero
7g di sale
2 cucchiaini di olio evo
150 g di bicarbonato
60 g di burro
Sale grosso
1 l di acqua calda
Come fare per fare
Dissolvere il lievito nei 350 ml di acqua e lasciare riposare per qualche minuto. Unire farina, zucchero e sale fino in una ciotola, aggiungere l’acqua con il lievito e l’olio. Cominciare ad impastare. Lasciar riposare l’impasto fin quando non raddoppia il suo volume. Preparare intanto il bagno per i pretzel: versare il bicarbonato nel litro di acqua e mescolare bene fin quando non si sarà sciolto completamente. Intanto preparare con l’impasto 8 sfilatini lunghi circa 90 cm. Intrecciare questi lunghi sfilatini a forma di pretzel. Infarinarli per bene ed immergerli velocemente nell’acqua e bicarbonato. Togliere, e adagiare su carta forno. Spargere del sale grosso sulla superficie ed infornare in un forno già caldo per almeno 5 minuti a lato. Sfornare e spennellare con burro fuso. E voilà il pane è pronto!

mercoledì 10 luglio 2013

Foto mattutine e ...diplomatici.

IL MOMENTO MIGLIORE DELLE MIE GIORNATE...


Il momento della giornata che preferisco in assoluto è la mattina.
 In qualsiasi stagione dell’anno, adoro svegliarmi la mattina molto presto.
La mattina è quel momento della giornata dove ti alzi e pensi:” Sta iniziando una nuova giornata! Oggi tutto potrebbe accadermi!”
Che bello starsene lì e fantasticare mentre tutta la casa ancora dorme, e fare castelli in aria su quello che potrebbe accaderti….
Ripongo sempre delle grandi speranze su quello che ogni giorno riseva per me…
Ieri , ispirata dalla luce, dalla temperatura e da una vena creativa, ma non solo, ho preso la macchina fotografica, calzato i miei scarponcini e sono andata a caccia…una caccia fotografica.

 Non sapevo cosa, non sapevo perché, non sapevo come, ma sapevo che sarebbe stata una caccia fortunata!
Mi sono diretta verso le colline e con pazienza e occhio attento ho cominciato a guardarmi attorno. Certo la luce migliore per fotografare è quella della sera, una luce calda, dorata, ambrata. Quella della mattina è più fredda, però…
ed intanto ecco là
Un  bombo  che se sta già all'opera su un fiore di cardo.
 

Volgo altrove lo sguardo e vedo ancora della carota selvatica

 ...e poi appena poco più in là... fiori di cicoria e ginestra
 




Comincia a fare caldo. “Sarà meglio mettermi sulla strada del ritorno” penso
Poi con la coda dell’occhio intravedo qualcosa…
Indefinita dapprima.

 Impigliata in una maglia di ferro ormai consumata e arrugginita dal tempo, una piuma bianca svolazza leggera.

 
“Chissà” rifletto tra me…
“Un gabbiano? Forse.”
“Un piccione? Forse."
Poi un alito di vento la muove, la gonfia, le fa prendere il volo,… e lentamente la stessa plana su delle pietre.

Ora non ho dubbi. Un angelo è passato prima di me da queste parti. Il mio angelo. Quello che non mi ha mai abbandonata da quando ha deciso di andarsene.
Mi asciugo una lacrima e con il cuore colmo, che dico stracolmo di emozioni difficili da governare e mi incammino verso casa.



Lo sapevo, me lo sentivo che questa sarebbe stata una giornata meravigliosa.
Ogni giorno, ogni mattina, ogni momento della nostra vita può regalarci emozioni infinite.
Diplomatici
Preparo un dolcetto, con quello che ho in casa: avanzi di pan di Spagna per una torta da donare ad una bimba, avanzi di crema per farcire la torta, avanzi di pasta  sfoglia. Li assemblo li bagno con dell’alchermes e poi spolvero tutto con dello zucchero a velo… come fosse una polvere magica. Piacevano tanti questi dolcetti al mio angelo… li dedico a te oggi che ho bisogno di te ancor più di ieri, e tu lo sai e me lo hai fatto capire sussurrandolo al mio cuore!
 


e per essere più precisa....
COSA SERVE PER FARE
100 g di pasta sfoglia
100 g di pan di Spagna
2 bicchierini di alchermes
1/2 l di panna

COME FARE PER FARE
Preparare i diplomatici sovrapponendo uno strato di pasta sfoglia, uno di crema e uno di pan di Spagna bagnato con alchermes. Ancora uno strato di crema e per ultimo uno strato di frolla e poi tanto tanto zucchero a velo!

Volevo inoltre ricordarvi che oggi scade il giveway di Ely, io partecipo e... le ricordo che...mi manca molto!