Le uova di Melina.

Il simbolo della Pasqua per eccellenza sono le uova.
Uova vere, magari di gallina che i bambini amano decorare con colori e accessori durante le ore della vigilia. Uova finte, quelle per decorare la casa, la tavola, le ghirlande. Ma soprattutto uova di cioccolato. Ogni bambino sogna di riceverne una la mattina di Pasqua, meglio ancora se ne riceverà due, tre quattro.
Vi sono uova artigianali oppure industriali. Ve ne sono al cioccolato al latte, oppure fondente, oppure ancora bianco. Ve ne sono di tutte le dimensioni … piccole piccole e quindi ovetti, grandi grandi e quindi enormi. Sono incartate con carta trasparente, oppure con carta coloratissima, e comunque sempre con una carta che scrocchia forte sotto le mani. Alcuni fanno sul davanti bella mostra di piccoli fiocchetti però il più delle volte i fiocchi sono grandissimi.
Ma la cosa più importante, la cosa che più di tutti attira l’attenzione, che più di tutti ci lascia con il fiato sospeso e con una tremarella alle gambe….è senza dubbio la sorpresa.
Lo sa bene Melina.
Anche lei in questo periodo ha messo da parte una gran scorta di uova!
Uova appuntite, oppure stondate, uova rosa, uova grigie, uova celesti o bianche. Uova tinta unita o sfumate o puntinate, uova di tutte le dimensioni.
Quando arriva la primavera Melina ama passeggiare all’aria aperta, e durante le sue lunghe scorazzate le capita spesso di imbattersi in uova sparpagliate qua e là. Ad esempio le per caso ne intravede alcune nascoste tra i fili di erba novella… cadute da nidi alti sui rami. Altre volte scova uova sfuggite dal becco di predatori feroci. Altre volte ancora si arrampica veloce e abile su alberi fitti e sbircia qua e là tra le fronde a caccia di nidi abbandonati da madri costrette a traslocare velocemente, e di tanto in tanto, vi trova uova rimaste ormai orfane.
In qualsiasi luogo, in qualsiasi modo, in qualsiasi circostanza, raccolga le uova, le ripone sempre sopra la sua testa. Si sopra la sua testa.
Ascoltate bene.
Melina non ama portare cappelli, ma in questo periodo dell’anno è solita indossarne uno … un po’ magico, un pò fantastico.
E’ un grande cappello di paglia, con grandi falde, con un gran bel nastro, e un bel mazzolino di fiori colorati sul davanti. E fin qui nulla di strano.
Ma tutta la magia, tutta l’alchimia, tutto il mistero, stanno racchiusi nella cupola: grande, calda e… accogliente che in realtà è un’altrettanto grande, caldo, accogliente nido… Melina lo ha sferruzzato con le sue mani, una maglia al dritto e una al rovescio, e così via.. ha intrecciato fili di lana, fili di paglia, piccoli ramoscelli e ancora fili di erba di prato essiccata.
Nel suo nido Melina ripone le uova trovate qua e là, le dispone con cura una accanto all’altra e passeggiando felice le porta in giro per i mondo. Di tanto in tanto le accarezza lieve, a volte le canta dolci canzoni, altre volte le culla prendendole tra le braccia e muovendosi con movimento rotatorio ora verso destra ora verso sinistra. Quando proprio ha troppo da fare, chiede aiuto alla sua amica Pasquina, la colombina bianca, altre volte ancora quando deve uscire per commissioni, se ne occupa Mirtillo, il suo gattino che con un fare veramente aggraziato cova per ore.. Poi quando meno se lo aspetta un crac improvviso e le uova cominciano la schiusa.Dopo poco ancora un altro crac più forte e il guscio si rompe completamente e finalmente la sorpresa!
Non è mai un giochino o un ciodolino, neppure una gommina da cancellare o una macchinina….
Ogni volta pigramente una nuova vita fa capolino dalla cupola di quello strano cappello! Misteriosamente nuove vite vengono alla luce… non si sa mai esattamente a quale specie possano appartenere, se avranno il piumaggio lungo o corto, neppure se saranno colorati o tinta unita,.. ma sempre, sempre e sempre la sorpresa è sorprendente. Mai, mai e poi mai deludente. E Melina ogni volta esulta soddisfatta” Ed anche quest’anno le mie uova contenevano delle sorprese meravigliose!”
Che belle le uova di Melina!
Ciambellone di Teodora
Ebbene si! Il cambellone è un dolce che faccio almeno una volta alla settimana. Ne ho provate tantissime versioni...ma quella che ci piace più di tutte è quell semplice semplice : la cioccolata oppure la marmellata ce la aggiungiamo noi poi spalmandola sopra abbondantemente!
Ebbene questa versione di ciambellone è fantastica. La ricetta è di TEODORA una mia collega, ottima cuoca, quello che fa lei è tutto buono. Quando mi ha regalato questa ricetta sono andata a colpo sicuro... e vedrete lo farete anche voi. Questa ciambella ve la presento in versione pasquale... e ne approfitto per farvi un sacco di auguri. Faccio gli auguri alle mie amiche vicine, a quelle lontane, a quelle che sento di sovente e a quelle che sento raramente... insomma faccio gli auguri proprio a tutti e tutte... ma l'augurio più grande di tutti che voglio farvi... è che anche voi possiate trovare nel vostro uovo ... una sorpresa meravigliosa! A presto!