giovedì 2 agosto 2012

Lolla va dal parrucchiere


 Questo non è il solito post di dolci!
Questo è un fatto che è veramente accaduto nella nostra famiglia.
Ieri Lolla , la mia piccola Lolla, volendo imitare la sorella è voluta andare dal parrucchiere. Anche lei ha insistito per farsi tagliare i suoi capelli.Noi abbiamo cercato di persuaderla a non farlo. Ma niente.... Insomma ieri abbiamo vissuto un DRAMMA, e la mamma per consolarla le ha scritto questa storia... che almeno un po' l'ha fatta sorridere!!!  A dire la verità è stata soprattutto la sorella Alice a ridere!!!
Il caschetto di Lolla

Quando Carlotta è nata tutto mi potevo immaginare tranne che potesse essere bionda e pelata! Alice alla nascita era nera e con una montagna di capelli!!! Invece Carlotta no!!! Eppure era già bellissima. Carlotta è stata portata dalla cicogna!!! Infatti per giorni e giorni le è rimasto il segno del becco della cicogna proprio dietro il collo!!! E questa non è legenda, è stato proprio il pediatra a spiegarmi il perché di quell’intenso segno rosso che partiva dalla nuca per arrivare ad occupare quasi tutto il dietro del suo collo!!!
Carlotta è nata tutta tempestata di glitter e brillantini! Così amo descriverla. Perché Carlotta è nata principessa!!! E’ principessa nell’anima! E  come tale ha un lungo percorso difficile e tortuoso da percorrere prima di godere appieno tutti i vantaggi di una principessa!
Ma cominciamo da capo!
In una notte e fredda, di un freddo inverno, quando tutti se ne stavano ben bene al calduccio sotto le coperte, quando tutti cominciavano a fare progetti per l’imminente Natale, proprio in una delle notti più fredde dell’anno, bussò alla finestra della casetta dai mattoncini rossi, una cicogna tutta infreddolita.
Veniva da molto lontano,  aveva le piume scomposte dal lungo volare tra nubi, raffiche di vento e cristalli di ghiaccio. Gli occhi erano rossi per il freddo e due lacrime brinate le illuminavano il volto.
Teneva tra il becco un fagottino ben imballato recante sopra uno splendido fiocco rosa!
Appesa sul lembo sinistro della coda del fiocco, vi era una etichetta con sopra recante una scritta dai caratteri aggraziati e romantici. Andai subito a leggere e sillabai forte  “Car-lot-ta”
Offrii alla cicogna una bella tazza di tisana addolcita da miele millefiori, mi congedai velocemente da lei ringraziandola, e trepidante mi recai da quel bel fagottino recante un nastro rosa e una etichetta con su scritto Carlotta. Aprii delicatamente, togliendo e scostando uno per uno tutti gli strati di tessuto di quell’imballaggio e scoprii mentre toglievo l’ultimo strato una faccina sorridente che mi tolse il respiro. Di pelle chiarissima, era completamente pelata e con una peluria chiarissima. Due guance prorompenti, tondissime e velate di rosso riempivano bene quel viso. Sorrise e nel sorridere due fossette deliziose si evidenziarono su quelle gote tenere e morbide.  Gli occhi erano ancora socchiusi, ma capii da subito che sarebbero stati meravigliosi!
Tutto il corpo riluceva di una luce insolita, brillante e a guardarla meglio la pelle era completamente cosparsa di glitter brillantini iridescenti
Profumava di buono e soprattutto di nuovo! Anche lei mi annusò e subito capimmo che eravamo fatti l’una per l’altra. L’impronta del becco della cicogna era ben impresso sul suo collo e sulla nuca, aveva sicuramente fatto un lungo viaggio, infatti era già affamata.
Si vedeva di già: sarebbe diventata una principessa! Di questo ne fui subito felice “Io mamma di una principessa!!!” Ma allo stesso tempo comincia a preoccuparmi, nella mia memoria di adulta che era stata bambina non vi era ricordo di principessa che non avesse sofferto chissà quali pene prima di  divenire principessa bella, spensierata e felice!
E subito la principessa Carlotta provò sulla propria pelle quanto sia difficile diventare una vera principessa!
Tutte le principesse che si rispettino e che sono degne di essere chiamate così, hanno i capelli lunghi e quasi sempre biondi.

Ebbene i capelli della principessa Carlotta non ne volevano proprio sapere di crescere! All’età di tre anni, la principessa era ancora completamente pelata, e questo le arrecava tanta sofferenza. Poi come per magia i suoi capelli cominciarono a crescere, a crescere e ancora a crescere a dismisura, finché non arrivarono all’altezza delle spalle! Finalmente! Ora la principessa avrebbe potuto fare acconciature, mettere fiocchi e nastri tra i capelli. Ma una grande sciagura colpì la piccola principessa Carlotta! La sorella, presa da grande euforia e da un attacco d’arte pensò bene ci sperimentare la sua creatività con un nuovo taglio di capelli sulla sorellina sua rivale! Disastro!!! Chiazze rasate ed in punti improbabili, ricoprivano l’intera testa della dolce Carlotta! Nulla fu possibile! Nessun rimedio poté attenuare il disastro! Solamente un taglio drastico fu la soluzione finale. E di nuovo la giovane principessa fu presa dallo sconforto! Povera principessa!!!! Così per cercare di sopperire alla sventura capitatele, cominciò ad ornare le braccia da svariati bracciali, più o meno brillanti, le dita si ricoprirono di anelli dalle molte fogge e il collo cominciò a piegarsi sotto l’incombente peso delle numerose e coloratissime collane e collier.
Le vesti cominciarono a coprirsi di ricami di paillettes luminosissime e swarowsky preziosi. E ai piedi cominciarono ad essere indossate scarpe con tacco! Tacco non ancora dodici, ma quasi! Tacchi che  preannunciavano l’arrivo della principessa con il loro sordo ticchettio, tacchi che l’aiutavano a camminare da grande e che erano l’unico esercizio consigliabile a chi da grande avrebbe voluto indossare solamente “Tacchi 12, mamma!!! Solamente tacchi 12  indossano le belle ragazze! Figuriamoci le belle Principesse!”
Nel frattempo anche i capelli cominciarono a ricrescere. Lentamente ! Eppure cominciarono a ricrescere!

E così la principessina, cominciò a collezionare delle coroncine, più o meno brillanti, più o meno importanti, ma sempre ricercate e luminose! Ne collezionò tantissime e divennero il suo segno di distinzione! Essendo poi la principessa Carlotta una principessa moderna, chiamò tutte le sue coroncine con il nome di frontini, oppure cerchietti! I capelli si facevano ogni giorno più lunghi e ogni giorno più biondi, finché un giorno…
Doveva andare la sorella Alice dal parrucchiere ad accorciare i suoi capelli che ormai arrivavano al sedere! Anche Carlotta volle andare dal parrucchiere e anche Carlotta insistente volle farsi tagliare i capelli. Mai avrebbe pensato che i capelli sarebbero di nuovo diventati corti!  Mai avrebbe pensato che di nuovo una simile sciagura potesse abbattersi su di lei! Mai uno sconforto simile si era impadronito di lei! Pianse! Pianse ! E ancora pianse! Pianse lacrime grandi e copiose! Pianse fin quando non si bagnarono tutte le vesti! Pianse fin quando gli occhi le diventarono rossi e gonfi! Pianse fin quando cominciò ad ansimare! Pianse fin quando non ci fu più neppure una lacrima da versare! Pianse finché non fu più in grado di piangere! “ Portami di corsa a casa!”-mi disse-“Non voglio più uscire di casa fin quando non mi saranno ricresciuti i capelli  così come li avevo prima!” Pianse ancora a casa e accorsero i vicini a vedere cosa fosse successo! E lei non volle tirare fuori la testa da sotto il cuscino. Pianse ancora e accorsero amici e parenti, ma lei ancora con la testa sotto il cuscino mi pregò di mandarli via “Sono brutta ed  impresentabile! Digli di tornare quando saranno ricresciuti i capelli!”.
Oggi un meraviglioso caschetto d’oro adorna la il volto incantevole della principessa Carlotta.
Lei è ancora disperata e non vuole guardarsi allo specchio! Non vuole neppure sentir parlare di capelli “Mi viene la tristezza solo a sentir la parola capelli”. Assolutamente oggi non vuole vedere il suo cartone preferito, Rapunzel. La mamma le ha spiegato che presto i capelli ricresceranno e diventeranno ancora più lunghi di prima. “Li faremo crescere fin sopra il sedere!”.
Lei li vorrebbe lunghi a partire già da domani! Questa sera diremo una preghierina speciale al nostro angelo custode affinché possa esaudire il nostro desiderio!. La mamma le ha inoltre spiegato …”che tutte le principesse debbono un poco penare prima di diventare splendide principesse felici!”
La principessa Carlotta non è del tutto sicura di questo, ma il fatto che a dirglielo sia la mamma la rassicura molto.
“In fondo a me mia cara Lolla piaceresti sempre e ovunque! Piaceresti anche pelata, arruffata, scapigliata e spettinata! Diremo una preghierina questa sera al tuo angelo custode, e la mamma lo pregherà infinitamenteperchè possa fare tutto il possibile, possa esercitare tutti i suoi poteri, possa interferire in qualsiasi modo nella nostra vita,… e possa regalarti un sorriso che duri tutta una vita!!!!”
Alla mia piccola principessa scucuzzata!!!

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